Conosco Chiara dai tempi del Liceo, abbiamo passato le ore con la compagnia sui gradini di scuola, abbiamo girato un mese l’Europa insieme dopo la maturità Poi le nostre vite hanno preso direzioni diverse. Ma arriva il momento in cui le strade si rincontrano e per me sono stati i suoi… 100orti!
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irresolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
Alda Merini
I 100orti sono un importante progetto, sono l’attività che Chiara sta portando avanti alle porte di Vicenza da qualche anno, con grande passione, determinazione ed impegno.
Aveva iniziato con un progetto sugli orti didattici nelle scuole, poi, dopo la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie, ha dato vita al suo sogno:
A 100orti produco cibo eccellente, un tramite per me, per raccontare ogni giorno le piccole grandi storie della natura e del lavoro duro e difficilissimo che ho scelto di fare: l’agricoltore. Con i suoi sforzi, i suoi grandi saperi, le sue fatiche, i suoi sentimenti e il suo continuo confronto con la natura. Ogni giorno in campagna la giornata è diversa, perché è semplicemente viva.
Chiara Centofanti
Chiara con i suoi pochi collaboratori, coltiva nei suoi campi più di 1000 varietà di ortaggi, frutti, aromi e fiori, altra grande sua passione… me lo ricordo bene! La sua è una agricultura che rispetta l’ambiente, la salute e la bellezza, nella tutela della biodiverstà.
Chiara sceglie le varietà da coltivare perché sono buone, belle e profumate, adatte al luogo e alla stagione e non perché rendono di più. Conserva le sementi di quello che coltiva, in modo che siano sempre più idonee alla terra che lei coltiva. Le piante le nutre con sostanze organiche ed acqua, senza mai forzare le produzione.
Persegue la via delle biodiversità, per la coltivazione dei suoi ortaggi, in modo che siano sempre sani e che abbiano buone produzione nell’arco dell’anno. Nell’orto crea situazioni di flora spontanea, non utilizza insetticidi di sintesi, ma favorisce la vita degli insetti utili che periodicamente mette dell’orto.
Coltiva tutto a mano, Chiara, con la forza dell’amore, della passione e dei muscoli suoi e dei suoi pochi collaboratori. La sua è un’agricoltura trasparente, con regole chiare: rispetto per l’ambiente, della salute e della bellezza, tutela della biodiversità e valore del suo lavoro.
Per me significa, anche, aver scoperto veramente il “buono“! Chiara è diventata la mia “spacciatrice” di verdure, frutta, aromi a km0. Ricordo la prima borsa di spesa che portai a casa… feci delle bietine, semplicemente lessate. Mio marito al primo boccone mi disse:
“Ma dove l’hai comprata questa cosa!!?? E’ buonissima!”
Era spettacolare, o meglio… sapeva solo di quello che doveva sapere.
Bellissimo è andare a trovare Chiara nei suoi Orti.
Lei è contagiosa con il suo entusiasmo, sempre solare e sorridente. Sempre disponibile a farti partecipe dei suoi lavori, delle sue scoperte, delle piccole cose che la terra le dona tutti giorni.
Riuscire a trasformare in attività la propria grande passione, realizzare il tuo sogno, che ogni giorno porti avanti con il tuo impegno credo dia una carica incredibile.
Faccio, invece, tappa ormai fissa al suo banchetto il mercoledì mattina in piazza delle Erbe a Vicenza, durante il mercato delle erbe e dei fiori.
Il suo banco è un tripudio di colori.
Vi invito ad andare a vederlo… ne resterete affascinati.
Ceste di vimini ricolme di ortaggi colti poche ore prima, cestini di frutta, brocche straboccanti di erbe aromatiche di ogni varietà, vasi di fiori variopinti, fiori di campo, coloratissimi in mazzi che non riesci a non portarti a casa.
L’ultima volta ho preso, tra le altre cose, dei fantastici fagiolini viola e una sacchetto di pomodori, rossi, gialli, neri…Ho voluto crearci una palette di colori.
Per il mio lavoro lo faccio spesso… è uno di primi elementi su cui lavoro, i colori, e poi, su questi, ruota tutto il progetto di rinnovo, di relooking, degli interni di una stanza, di un appartamento.
E la natura è senza dubbio la fonte primaria di ispirazioni.
La mia ricetta si è concentrata proprio sui fagiolini viola. Hanno lo stesso gusto dei fagiolini “normali” ma sono ottimi anche mangiati crudi (anche se sarebbe da evitare perché contengono un enzima che disturba la digestione e che viene annullato dalla fase di cottura).
Sono viola all’esterno, ma verdi all’interno e, come per magia, diventano tutti verdi una volta cotti. Non vi nascondo la mia delusione la prima volta che li cucinai…
Ho preparato un’insalata molto saporita, con un mix di fagiolini cotti e e qualcuno crudo, pomodorini freschi e feta.
Insalata croccante di fagiolini viola
Ingredienti
- fagiolini viola
- pomodorini
- feta
- sale
- pepe
- olio di oliva EVO
- sesamo
- aneto
Istruzioni
- Pulisci i fagiolini eliminando le estremità e lavali per bene.
- Metti a bollire una pentola di acqua salata e non appena bolle immergi i fagiolini (tranne una manciata che terrai crudi) per circa 8/10 minuti.
- Taglia a pezzetti i fagiolini viola rimasti e a spicchietti i pomodori.
- Quando saranno cotti i fagiolini (verdi ormai!!) colali e falli raffreddare, o almeno intiepidire.
- Metti in un piatto o in una ciotola tutte le verdure e un po' di feta sbriciolata grossolanamente con le mani.
- Condisci con sale, pepe , olio di oliva EVO, aggiungi u po' di aneto fresco e sesamo.
22 comments
fantastico! Pure i fagiolini viola!?!?!? Io ero rimasta alle patate e alle carote!! Sono indietro!! Chiss‡ se li troverò…al massimo li pianto nel mio orto…un abbraccio SILVIA
e s” certo… anche i fagiolini sono viola!!! e che buoni!
piantali!!
ciaooo
Anch'io ho postato una ricetta di colori poco tempo fa, con pomodori rossi, arancioni e gialli, tra gli altri colori!
E anch'io sono rimasta delusa la prima volta che ho cucinato quei fagiolini viola… ma hai visto che meraviglioso colore verde smeraldo donano all'acqua? Se la usi per lessare il riso, subito dopo aver scolato i fagiolini, il riso prende un colore verdolino!
Non sapevo che si potessero mangiare crudi. La prossima volta ci provo! L'anno prossimo, ormai, perché il mio spacciatore di colori non li porta più al mercato da parecchio…
Ciao!
ah s'!!?? allora poi vengo a vedere!!
bella l'idea del riso cotto nell'acqua dei fagiolini!!
sai che sono veramente ottimi crudi?? provali, meritano!!!
ciaoooo Franci!
Ahhh orto bello, buono, genuino, insalata gustosa, io volere 😛
andreadz
e hai ragione!!!! 😉
Un piatto con dei colori fantastici che ti dice "MANGIAMI"
Un bacio,
Silvia.
grazie Silvia!!
ciao
Adoro questi posti VERI, genuini e pieni di amore per il proprio lavoro e la terra, per i prodotti sani ed autoctoni.
Purtroppo abitando in montagna è difficile trovare qui queste realt‡, mi piacerebbe tantissimo fare un giro a Vicenza e passare in questo orto, grazie della chicca.
E quest'insalatina mi piace proprio, colorata e con consistenze contrastanti, appena arrivano i fagiolini viola dell'orto la provo!
PS: che superfoto!!
Buona giornata!
Monica ti consiglio allora di farti un giro in questo i Orti.
Ti piaceranno!
ciao
elisa
PS: grazie!!
Vedo che non sono l'unica a rimanere incantata davanti ai bellissimi colori di ciò che la natura ci offre. A volte mi stupisco di come faccia a nascere qualcosa di tanto perfetto, nella forma, nel colore e nel gusto.
La quarta foto poi, dei fagiolini viola è particolarmente bella, ma l” sicuramente non è merito solo del soggetto, ma anche della fotografa 🙂 M'incuriosiscono parecchio, anche se so che i fagiolini non andrebbero mangiati crudi : credo che in un'insalata cos” ricca uno strappo si possa fare tranquillamente!
Ciao Elisa, a presto 🙂
hai ragione… quello che ci offre la natura è qualcosa di unico e perfetto!
so ch ei legumi in genere non vanno mangiati crudi, ma di questi fagiolini avevo letto che si poteva…
io ne ho messi giusto una agiata. ci stanno bene sono sopravissuta!! 😉
ciaooo
elisa
blog bellissimo…mi perdo tra le tue parole, le tue foto, i tuoi colori, il tuo gusto che un po' mi somiglia…complimenti! a presto
grazie mille!!!!!!
mi fa moltissimo piacere!!!
Che strani, non li ho mai visti viola!! Vorrei assaggiarli!
buoni sai!!!!
Beh considera che io un mercoled” mattina ti chiamo e vengo con te al mercato ok???
Che spettacolo Elisa!!!
Ma che bello questo post, colori, questo progetto dei 100orti, il piatto di verdure, i FAGIOLINI VIOLAAAAA, il pantone colori….MI PIACEEEEEEEEE 😀
Ok, io a settembre vengo a Vicenza a fare un giro al mercato!!! 😉
e certo!!!!!!!
io sono qui che ti aspetto Roberta!!!!!
a settembre ci andiamo insieme, fatta!
ciao
elisa
grazieeee
ho le lacrime agli occhi….bellissimo post….sono andata anche a vedere il banco degli orti….su fb….stuepndo…ordine colore cose buone ma anche esteticamente stupende!!! hai ragione ad esserne presa …il tuo post con i colori le palette e questa ricetta che racchiude colori e sapori mi fa commuovere..mi piace da morire….foto stupende….dove osi ..oltre le forme ed i colori….complimenti elisa…sei davvero eccezionale e capace….solo da imparare a leggerti!!!
grazie Enrica.. ma cos' mi fai venire le lacrime agli occhi pure a me!!!!
sono molto connetta di quello che scrivi, mi fa un immenso piacere sapere che "qualcosa" passa!!
i 100orti… te ne innamoreresti!! anzi, sei gi‡ innamorata a distanza, figurati se venissi qui!!!
ciao
elisa
Hai trovato il posto dei miei sogni Elisa, chiss‡ che prima o poi riesco a far visita alla tua amica.
Un abbraccio.
Sono felice Ileana di averti dato una buona dritta!!!
Ci andiamo insieme se vuoi, ti accompagno volentieri a conoscere Chiara!
Ciaoo