Sticky rice pudding con mango è uno dei dessert più tipici in Thailandia, ch ho imparato a preparare durante in corso di cucina a Krabi.
Li ho poi rifatti un a versione più sfiziosa a forma di sushi, e anche rendondi la ricetta più vicina ai nostri gusti, ovvero meno stucchevole.
Viaggio di sapori in Thailandia
Il cibo, assaporato ovunque, seduti su uno sgabellino su un marciapiede o in una comoda poltrona in un ristorante esclusivo, si è confermato essere veramente un ricco tesoro da scoprire nella Terra dei sorrisi.
Fantasia culinaria, ricercatezza nei sapori, negli accostamenti azzardati (ve la ricordate l’insalata di frutta thai style!!??) ma sempre equilibrati, attenzione nella preparazione, ovunque meticolosa ed accurata, anche nella più semplice bancarella di street food.
La loro cucina, quindi, però racconta di molti dessert e quelli più famosi sono spesso stucchevoli per i miei gusti (o nostri, occidentali) o, forse, non li ho troppo apprezzati per pancia sempre troppo piena a fine pasto… ammettiamolo!!!
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
Confucio
L’unico dessert che ho assaggiato, rimangiato e pure cucinato, in terra thailandese è stato lo sticky rice con il mango!
Eh sì! Questo piatto l’ho proprio imparato a cucinare sul posto! Prima ancora di partire per il viaggio avevo prenotata una giornata in una scuola di cucina Thailandese!
E’ stata un’esperienza bellissima! In compagnia di Joon, la mia personal-chef thai, e la mia amica compagna di vacanza, prima a passeggio tra le variopinte bancarelle del mercato di Krabi e poi nella sua bellissima cucina!
Ho cucinato, sotto la sua regia, moltissimi piatti e, un po’ alla volta, ve li racconterò tutti!
Sticky rice con il mango
Il dolce che le ho chiesto di insegnarmi è stato proprio lo Sticky rice con il mango, e foto le ho scattate durante quella bellissima giornata mentre preparavamo questo dessert!
Questo dolce l’ho preferito ad altri (solo la banana fritta è stato un altro must!!!) e la presenza del mango è stata sicuramente importante.
E’ un frutto che adoro e da queste parti del mondo è veramente appagante!!!!
Pochi e semplicissimi ingredienti, ma lo possiamo considerare il re dei dolci thailandesi: riso, mango e latte di cocco.
Lo avevo già assaggiato qualche anno fa, in vacanza nella vicina e bellissima Malesia.
Il nome in thailandese é Khao Niaow Mamuang, ovvero “riso appiccicoso mango”.
Un delizioso budino di riso dolce (kao) e appiccicoso (niew), con fettine di mango maturo (mamuang), da ricoprire con una salsa a base di latte di cocco.
Lo sticky rise, o riso glutinoso, è un tipo di riso asiatico fino, bianco ed allungato, che diventa molto appiccicoso quando viene cotto (ecco il perché del suo nome).
Il termine glutinoso deriva dal nome della pianta, Oryza sativa glutinosa, (glutinosus, dal latino, appiccicoso) per l’elevato contenuto di amido, o meglio di amilopectina, e non dal fatto che contenga glutine (che, come tutti i risi, anche questo è gluten free).
Il riso nelle tavole thailandesi, asiatiche ingegnere, non manca mai, è un po’ come il pane per noi, nelle sue mille sfaccettature.
Vittoria, che si è adattata benissimo alla loro cucina, non rinunciava ad una ciotola, fin dalla mattina.
Qui alle prese con le bacchette, che in Thailandia non si usano, in realtà, ma adocchiate non ha potuto resistere al brivido di novità!
In Thailandia si mangia tutto con forchetta e cucchiaio.
Tornando al nostro dolce, devo dire che realizzato con buoni ingredienti, a partire dal mango che deve essere bello maturo e succoso, e insieme ad una buona tecnica di cottura, il risultato è sicuramente molto piacevole!
Se non trovate un buon mango vi consiglio, comunque, di provarlo con altra frutta matura di stagione, fragole o pesche ad esempio.
STICKY RICE PUDDING CON MANGO
Ingredienti
- 200 g di riso thai dolce (riso glutinoso)
- 120 ml latte di cocco
- 2 cucchiaini di zucchero di canna
- 1 pizzico sale
- 1 mango maturo (o altra frutta: fragole, pesche,..)
Per la salsa al cocco:
- 30 ml latte di cocco
- 2 cucchiaini di zucchero di canna
- 2 cucchiaini di amido di mais (o farina di riso)
- sale
Istruzioni
- Metti in ammollo il riso, cambiando l’acqua più volte, mescolando (“sprimacciarlo”) il riso con le mani, finché non sarà più torbida, ma limpida (in modo da far rilasciare tutto l’amido); alla fine, lasciarlo anche 30/60 minuti in acqua pulita.
- Poi scolalo e cucinalo a vapore, con abbondante acqua non salata sotto, per circa 20 minuti (il tempo varia a seconda del riso). Come fare: versa il riso in una pentola con fondo spesso di acciaio e ricoprilo di acqua (1 misurino di riso = 1 di acqua; deve comunque esserci circa 1 centimetro di acqua sopra). Metti sul fuoco e fai andare a fuoco vivace finché prende il bollore; poi abbassa e fai sobbollire dolcemente, tenendolo coperto. Dopo circa 15 minuti il riso sarà cotto, deve aver assorbito il liquido e non risultare troppo umido. Lascia riposare altri 5 minuti sempre coperto. Una volta terminata la cottura, mescolalo bene.
- In un tegame, o wok, i 120 ml di latte di cocco, 2 cucchiaini di zucchero e un pizzico di sale e aggiungi il riso.
- Mescola continuamente per evitare che il riso si attacchi al fondo della pentola.
- Porta ad ebollizione e lascia cuocere a fuoco lento, fino a che non si sono assorbiti tutti i liquidi.
- Togli la pentola dal fuoco, coprila e lasciala riposare circa 10 minuti.
Prepara la salsa al cocco:
- Fai scaldare i 30 ml di latte di cocco, con altri due cucchiaini di zucchero, un pizzico di sale.
- Aggiungi l’amido di mais che hai sciolto in due cucchiai di acqua, mescola finché non si addensa leggermente.
- Cerca di non portare a bollore altrimenti svanisce un po’ il sapore del cocco. Togliere del fuoco.
- Servi una cucchiaiata di riso, con fettine di mango e guarnisci con salsa di cocco.
Note
Ottimo servito tiepido, ma buono anche freddo.
Potete aggiungere dei semi di sesamo tostati o degli arachidi, per un piacevole contrasto croccante.
Ci si può sbizzarrire anche nella presentazione. Bellissimi realizzati come sushi!!!
ciao!
Altri ricordi di viaggio sulla Thailandia:
- Thailandia #1: forma colori, sapori della frutta ed una insolita insalata Thai style
- Thailandia #3: Orchidee e sorrisi per il mio sweet sushi
- Thailandia #4: tra mercati e street food
24 comments
E' bellissimo quando si va in un altro paese poter imparare qualche loro piatto tipico direttamente dalle persone del posto! Buona giornata, Flavia
Si, è stata una bellissima esperienza veramente!
Elisa il tuo piatto è formidabile e, ovviamente, perfetto nell'esecuzione, che si rif‡ ad una tradizione di cottura millenaria ed ineccepibile. Non sono sicura però che possa rientrare nei parametri della cottura al latte richiesti per l'MTC perché la cottura a vapore (quella vera, sopra liquido bollente, che hai proposto tu) non è analoga alla sbianchitura del riso visto che lo porta ad un grado di cottura decisamente più avanzato. Attendiamo però ilparere del Giudice Supremo del Regolamento. Intanto, nel caso, potresti pensare ad una variante del piatto che da questa ricetta tragga ispirazione ma che venga realizzata con una delle tre cotture proposte nella sfida.
Cara Acquaviva ho appena letto il commento che mi hai lascito al mio post.
Temo di aver fatto un (grave) errore nella trascrizione e nel ricordare la ricetta che avevo realizzato in quella cucina thai…
Quel giorno ho fatto 7 piatti in contemporanea e temo di aver confuso qualche procedimento di cottura.
Ora riguardavo con più calma (e non a memoria come ho fatto presa un po' dalla frenesia di questi giorni) i miei appunti e per il mio sticky rice avevo scritto cos”: "Put the rice in a sticky rice basket for cooking with boling water for 30 minutes) e non quindi "a vapore" sopra l'acqua…
attendo una tua risposta… io dovrò correggere il post, comunque, ma prima attendo una tua risposta …. se potete rinserirmi in gara bene, ne sarei felice, altrimenti capisco benissimo … colpa mia … la fretta non è una buona consigliera… decisamente….
tra l'altro non ho fatto nessuna foto della cottura, presa a preparare altri piatti.
grazie
elisa
Super delizia, grazie Elisa e bella la thailandia…
grazie!ciao
Io i dolci thailandesi non ho avuto nemmeno il coraggio di assaggiarli: quelle gelatine verdi o bianche, quei vermini gelatinosi…… ecco perché quando si va in Thailandia si dimagrisce sempre. Questo dolce invece mi piace, e anche i Salapao se hai avuto modo di sentirli! Ti invidio che hai una bimba che si adatta a tutto. Se ci portassi mia figlia sicuramente mi morirebbe di fame!
hai ragione… dimagrita no, ma non ho preso nemmeno un etto, eh s” che ho mangiato e bevuto!!!! ahahahha!
Vittoria è molto curiosa… se non le piace mi dice "però almeno ho assaggiato!" e comunque alla fine per 20 giorni ha mangiato noodles, riso bianco , pollo fritto e pesce ai ferri… e tonnellate di frutta e verdura…. il resto era troppo piccante!
La ricetta è proprio azzeccatissima, il mango lo adoro in Portogallo ne ho mangiato tantissimo e il riso riso poi profumatissimo. Come al solito fantastica ricetta.
Un abbraccio
Grazie Silvia!
Cara Elisa, ieri ti ascoltavo estasiata mentre a pranzo mi raccontavi della cucina tailandese.
E le tue fotografie mi mettono una gran voglia di provare questa ricetta.
Sia che il latte di cocco l'ho scoperto solo pochi mesi fa grazie a Vaty? e quanto mi è piaciuto!
Mi piace moltissimo l'idea del riso bollito in questa squisitezza.
Mia Nonna era di origini contadine e mi raccontava che quando erano piccoli per mangiare qualcosa di dolce, cuocevano il riso nel latte.
Grazie per avermela in qualche modo riportata alla mente.
Un abbraccio e complimenti per la tua splendida bimba 🙂
é vero … il riso al altre delle nonne!!
Purtroppo mio marito non ama "tutto ciò che sa di cocco"… e ora con tutte queste riccettine thai da provare … ufff!!!
ciaoooo
Il riso col latte mi ricorda molto la mia infanzia… e ai miei bimbi non lo propongo mai perché detestano sia latte che riso, ahimé. Questa versione thailandese arricchita dal mango dev'essere favolosa, come favoloso dev'essere stato il vostro viaggio! Concordo con te sul fatto che qui sia difficile trovare un mango accettabile…
Baci!
la mia invece va matta per il riso!!! e anche per il latte, ancora!
eh si… il mango buono qui non sappiamo cosa sia!!
ciaooo
grazie per la specifica Elisa e per averla resa pubblica sul Filo Diretto; trovi la mia risposta dettagliata l”.
Grazie a te!
ciao
elisa
Questa dev'essere proprio una cosa da leccarsi i baffi *_*
Adoro il mango, il cocco, e il mango e il cocco insieme! 😉 Li accoppio spesso anche io!
Che delizioso dolce "naturalmente" vegan! 🙂
Lo proverò senza dubbio.
Un abbraccio, a presto!
Fammi sapere!!
Io l'ho rifatto proprio stasera e presto vi faccio vedere come!!! 😉
Ciao
Le esperienze in altri paesi, con culture culinarie diverse ci arricchiscono di nuovi orizzonti, è fantastico!!! Non ho mai assaggiato la cucina thailandese ma leggendo tra gli ingredienti credo che mi possa piacere molto questo dolce tipico! Un abbraccio
la cucina thailandese è veramente ottima… come si dice!!
oggi ho riproposto questa ricetta in una nuova veste, leggermente rivisita.
vedo se ti piace!!
ciao
elisa
Visti i manghi deludenti…pensavo di accoppiarci dell'ananas, che quella riesco a trovarla bella dolce! Per il resto la ricetta mi piace tanto, cos” semplice e di sicuro profumatissima. Da quanto è la confezione di latte di cocco che utilizzi tu? La mia è da 400 ml…quindi sarebbero 100 ml per questa ricetta, giusto?
Un abbraccio!
sai che ho rifatto ieri questa ricetta un po' rivista e ho voluto provare con il mango.. sono andata in un Asian market e mi ha dato un mango spettacolare!!
Allora in questa ricetta io ho usato una confezione da 150 gr di latte, circa 110 gr per il riso e 40 per la salsina (3/4 +1/4)
Nella versione che ho pubblicato oggi (in veste sushi) ho aumentai la dose di latte in cottura con il riso (200 gr) e non ho fatto la salsina.
Sei davvero una donna speciale,
a maggio del 2015 sono rientrata da un intero semestre vissuto nel sud est asiatico. Le prime 5 settimane le ho trascorse in Thailandia. I profumi, i sapori, i colori e le modalit‡ con le quali presentano i loro piatti, anche quando si tratta di cucina povera, sono davvero straordinari.
Sei riuscita a trasmettere tanto con queste ricette e questi suggerimenti dettagliati. » normale poi confondere qualcosa. Io e il mio inseparabile moleskine ne siamo un esempio.
Ma che dire di te…ancora una volta: brava!
Grazie Ariana, grazie pr eli tue belle parole!
Sei mesi nel sudest asiatico.. bellissima esperienza immagino!!!
sempre un taccuino molestie con me.. per i miei viaggi, per ricordare tutto è fondamentale!
un abico
ciao