La bruschetta è un simbolo dell’estate a tavola: questa è una versione di bruschetta con prodotti del Veneto, buonissimo prosciutto Berico-Euganeo DOP, la robiola e dei fichi caramellati nel miele con gemme di pino mugo.
Le bruschette sono veloci da preparare, semplici, possono essere un antipasto sfizioso ma anche il tema della serata per una cena tra amici.
Un tempo erano un pasto semplice dei contadini, che realizzavano con i pochi ingredienti a disposizione, e soprattutto sfruttavano in modo goloso, il pane vecchio, dandogli nuova vita.
Bruschetta classica e bruschette sfiziose
Bruschetta è un nome di origine abruzzese-laziale, diffuso però in tutta Italia, che indica il pane “bruscato”, ovvero abbrustolito.
Per realizzare una bruschetta basta avere a disposizione una fetta di pane, abbrustolita alla griglia o in forno, passata con uno spicchio di aglio, del buon olio di oliva extravergine, un pizzico di sale e qualche pomodorino: questa la bruschetta nella sua versione più classica.
Le varianti sono infinite, che possiamo creare in base ai nostri gusti, alla nostra creatività o a quello che abbiamo in casa.
Il tema di questa mese per la rubrica L’Italia nel piatto è “La bruschetta d’estate“, quindi a fine articolo troverete altre sfiziose proposte regionali con tutti i link diretti alle ricette.
Questa estate la mia bruschetta preferita, nella versione più semplice è questa:
Pane abbrustolito, una passata veloce di aglio, abbondante olio di oliva, succo di limone, origano di qualità, qualche teste di limone e qualche fiocco di sale. Una bruschetta che sa di usate, di mare, di sud Italia. Qui la potete vedere!
Quella che, invece, vi propongo qui sotto è una bruschetta con ingredienti “made in Veneto”.
Bruschetta con prosciutto veneto, robiola e fichi caramellati
Ingredienti
- 6 fette di pane casareccio* (spessore circa 1 centimentro)
- 3 fichi
- 12 fette prosciutto crudo (io prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP)
- 200 g robiola
- 1 limone
- qb erba cipollina
- qb timo o timo limone
- qg miele di acacia (io miele con pino mugo)
- qb pepe
- sale
Istruzioni
- Scaldate una griglia o il forno a 200°C, fate tostare le fette di pane e tenetele da parte.
Preparate la crema di formaggio:
- Lavorate con una forchetta la robiola con l’erba cipollina tagliuzzata con una forbice, delle foglioline di timo e delle scorzette di limone. Regolate di sale e pepe.
Preparazione dei fichi:
- Pulite con un panno umido i fichi, e poi tagliateli in 4 o 6 spicchi, a seconda delle dimensione. Spennellateli con del miele su tutta la superficie e disponeteli su una griglia ben calda o su una tegllia coperta carta forno. Grigliateli avendo cura di girarli.
Componiamo le bruschette:
- Prendete una fetta di pane, spalmatevi sopra della crema di robiola con le erbette, e appogiatevi sopra due fettine di prosciutto crudo. Aggiungete due spicchi di fichi carammelati. Fate lo stesso procedimento con tutte le fette di pane. Irrorate le bruschette con il miele e i succhi di cottura dei fichi e una macinata di pepe.
Note
Ho realizzato una bruschetta con del pane casereccio integrale realizzato da me, abbrustolito. Ho aggiunto una crema di robiola, lavorando il formaggio con del timo limone, dell’erba cipollina e delle zeste di limone. Poi qualche fette di prosciutto prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP e dei fichi caramellati con del miele di acacia con gemme di pino mugo, tipico dell’altopiano di Asiago.
Vediamo queste specialità nel dettaglio.
Prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP
Il prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP viene preparato nelle province di Vicenza, Padova e Verona, ed è un prosciutto crudo leggermente pressato.
Leggo nel sito del Consorzio di Tutela del Prosciutto Veneto Berico-Euganeo che il prosciutto Veneto era già in auge nel 1400. Michele Savonarola, medico, dietologo e gastronomo padovano ne parla nel suo “Libreto de tute le cosse che se manzano”, là dove cita un aneddoto che ha per protagonista un ebreo di Candia convertito al cristianesimo, al quale fa dire, dopo il primo assaggio di un gustosissimo prosciutto:
Se avessi immaginato che era così buono, mi sarei battezzato già dieci anni prima (me serìa batizato zà diese ani avanti).
Michele Savonarola
Secondo lo storico Massimo Alberini, storico della cucina italiana e padovano, molto probabilmente si trattava di uno di quei prosciutti “di Montagnana” (ora chiamato prosciutto Veneto Berico-Euganeo), dove la tradizione plurisecolare della loro lunga stagionatura può offrire molte documentazioni.
Il Consorzio di Tutela del Prosciutto Veneto Berico-Euganeo è nato a Montagnana (splendido borgo medievale in provincia di Padova) il 10 giugno 1971, tra i produttori operanti nella pianura compresa tra i Colli Berici e gli Euganei, con l’obiettivo di tutelare l’origine e la qualità del prodotto, il Prosciutto, che qui ancora oggi viene lavorato secondo antiche usanze e tradizioni.
“Il 25 novembre, giorno di S. Caterina, le Fiere di Montagnana e dei paesi della dorsale Berico-Euganea segnavano l’inizio delle contrattazioni delle cosce, destinate a diventar prosciutti in mano ad alcuni salumieri, i piu’ intraprendenti e capaci, progenitori degli attuali produttori Veneti. Mani esperte le massaggiavano e le cospargevano di sale secondo le regole della scuola Veneta, ancor oggi rigidamente applicate.”
Nel 1996 l’Unione Europea assegna al Prosciutto Veneto la D.O.P. Denominazione di Origine Protetta, marchio che garantisce lo strettissimo legame tra la produzione ed il suo territorio, 15 comuni posti tra i Colli Berici ed Euganei, con Montagnana che ne è il centro più rinomato e sede del Consorzio.
Oggi il Prosciutto che rispetta il disciplinare viene marchiato a fuoco con il Leone di San Marco e la scritta “VENETO”, non prima di 12 mesi di stagionatura, che possono diventare anche 19-20.
Il suo sapore è elegante ma allo stesso tempo pieno e di straordinaria dolcezza, la sua colorazione rosata.
Robiola veneta
La robiola nella tradizione del Veneto rappresenta un formaggio fresco, dal delicato sapore di latte, soffice, cremoso che può essere usato per cucinare in ricette sia salate sia dolci.
E’ perfetta se condita con un filo di olio, sale e pepe, e con l’aggiunta di qualche erbetta aromatica è perfetta per essere spalmata su crostini e bruschette.
Miele con gemme di pino mugo
Il miele con gemme di pino mugo è un miele diffusissimo nell’altopiano di Asiago (VI). Si tratta di un miele, generalmente di acacia, a cui è aggiunto un ramoscello di pino mugo, raccolto ad alta quota, in luoghi incontaminati del nostro splendido altopiano. Il sapore che ne deriva è molto particolare, è apprezzato anche dai mbambini.
La raccolta dei mughi inizia nel periodo estivo, quando le gemme sono in piena fioritura; così facendo sprigionano tutta la loro resina sotto la pressione del miele regalandone il caratteristico gusto di pino.
Il miele ha un aspetto molto liquido, proprio dovuto alla miscelazione con la resina del pino stesso.
L’Italia nel piatto
“La bruschetta dell’estate ” è il tema della rubrica de L’Italia nel Piatto per questo mese: ecco di seguito i suggerimenti delle altre Regioni d’Italia.

Liguria: Bruschette genovesi (blog: Arbanella di basilico)
Piemonte: Bruschette con Robiola, Zucchine, Datterini e Pesto di basilico e prezzemolo (blog: La cascata dei Sapori)
Valle d’Aosta: Bruschetta della Valle (blog: Delizie & Confidenze)
Lombardia: Bruschetta al gorgonzola, pesche e noci (blog: kucina di Kiara)
Trentino Alto Adige: Bruschette di montagna (blog: Profumi e colori)
Friuli Venezia Giulia:
Emilia Romagna: Bruschette emiliane e romagnole (blog: Zibaldone culinario)
Umbria: Bruschette umbre, la ricetta della tradizione e due varianti (blog: 2 amiche in cucina)
Abruzzo: Bruschette in Abruzzo (blog: Un’americana tra gli orsi)
Toscana: Fettunta e dintorni (blog: Acquacotta e fantasia)
Marche: Bruschetta con paté di oliva tenera ascolano e tonno (blog: forchetta e pennello)
Molise: Bruschetta molisana peperoni peperoncino e uova (blog: TartetaTina)
Lazio: Bruschette senza tempo (blog: Meri in cucina)
Puglia: La bruschetta in Puglia (blog: Breakfast da Donaflor)
Campania: Tris di bruschette ai sapori campani (blog: Fusilli al tegamino)
Basilicata: Bruschette ai peperoni, sapori lucani (blog: Quella lucina in cucina)
Calabria: Bruschetta ai sapori di Calabria (blog: Il mondo di Rina)
Sardegna: Bruschette alla sarda (blog: Dolci Tentazioni d’autore)
Sicilia: Bruschetta con Melanzane Grigliate e Pomodori Costoluti di Pachino (blog: Profumi di Sicilia)
ciao!

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10 comments
che profumi e sapori indimenticabili!! quel miele è una vera delizia, ho ancora il ricordo del primo assaggio!
proprio vero, è speciale!
ciao
elisa
Deliziosa la tua bruschetta Elisa! Buone vacanze 🙂
buone vacanze!
elisa
Che belle proposte di bruschette che leggo oggi e quanti prodotti particolari sto scoprendo. Per esempio il miele di pino mugo è la prima volta che lo sento e io sono appassionata di mieli, ne compro di ogni tipo, pertanto anche questo non me lo devo fare scappare, lo devo assolutamente provare.
Bacioni.
assolutamente da provare allora!!
ciao
elisa
prosciutto e fichi in versione ancora più ricca! Che buone le tue bruschette! un abbraccio e buone vacanze
è un classicone in versione veneta!
ciao
elisa
Bruschetta deliziosa e il miele al pino mugo va sicuramente a nozze con quel prosciutto
bravissima e buone vacanze
Grazie mille, buone vacanze!