Il migliaccio è un dolce tipico del periodo di Carnevale napoletano che si trova anche per tutto il periodo della Pasqua: una torta semplice, morbida, profumata e molto zuccherina che piace a tutti, grandi e piccini. Il migliaccio dolce napoletano Il migliaccio dolce è una torta morbida, profumata agli agrumi che nella sua versione originale prevede solo l’utilizzo del semolino, ma è molto diffusa la versione che prevede anche l’aggiunta della ricotta. Un dolce che va cotto al forno e che può essere servito …
carnevale
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Oltre ai crostoli, alle frittelle, alla crema fritta c’è un altro dolce tipico della festa più amata dai veneti: le castagnole di Carnevale, che vi propongo nelle cotture tradizionali, frittura e forno, ma anche con friggitrice ad aria. Le castagnole sono un dolcetto semplice, facile da fare. Vengono chiamate anche fave o favette per la loro forma rotondeggiante e di piccole dimensioni. Non sono solo tipiche del Veneto, in molte altre regioni del centro-nord sono presenti: in Lazio, Marche, Emilia …
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I carfogn sono dei dolci tipici del bellunese, con un ripieno di semi di papavero, cioccolato fondente, biscotti, zucchero, latte e grappa. Il nome di questo dolce deriva dalla frazione di Carfon, nel comune di Canale d’Agordo, ed è un dolce che viene preparato nelle grandi occasioni, in particolare per i matrimoni, quando sono offerti dagli sposi ai parenti, amici e vicini di casa con i tradizionali confetti. Per la rubrica L’Italia nel piatto questo mese siamo andati alla ricerca …
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Le frittele di semolino sono il simbolo del carnevale a casa mia! Dopo la crema fritta, i crostoli della nonna, e le castagnole è il momento delle frittelle della mamma! Perchè questa è proprio la ricetta delle frittelle di semolino che fa la mia mamma, una ricetta che io tanti anni fa scrissi sul nostro quaderno delle ricette di casa, rigorosamente a mano, e che oggi voglio riportare qui, sul mio “diario di ricette 2.0”, sperando di dagli ancor più …
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La crema fritta è un dolce, una merenda golosissima e tipica in Veneto, nota anche come “rombo del Doge” per la sua tradizionale forma a losanga. E’ una specialità veneta, ma si può ritrovare anche nei ricchi fritti misti come Fricassà mëscià piemontese o come street food in Liguria, Marche, Emilia Romagna o Lazio. In Veneto si mangia come merenda, sia fredda che calda, o a fine pasto, accompagnata, come tradizione vuole, con del vino passito che ne esalterà ancora …
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I crostoli, quelle sfoglie di pasta fritta e spolverizzate di zucchero (a velo o semolato), sono il mio dolce preferito di carnevale, festa in Veneto molto sentita, in particolare a Venezia, sede di una delle feste più famose nel mondo! (English recipe here) Chiacchiere, frappe, bugie, cenci, galani. In Veneto, per me, sono sempre stati i “crostoli“! La mia nonna era bravissima a farli… li faceva sottilissimi, tirati ovviamente a mano. Penserete che la mia nonna fosse un’abile cuoca… invece …
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Salame fresco ai ferri, con i raperonzoli, è un piatto della tradizione veneta che ho deciso di proporre in occasione dell’appuntamento per “L’Italia nel piatto”, il cui tema di questo mese è: maiale e salumi tipici (come sempre, in fondo al post tutte le proposte delle altre Regioni). Nell’alimentazione contadina, il maiale, insieme al pollame, costituiva la principale fonte di proteine animali. Per poter garantire una migliore conservazione delle carni da lavorare, la macellazione del maiale avveniva nel periodo piu’ freddo dell’anno, tra dicembre e gennaio. …
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Gnocchi con cannella, zucchero, burro fuso e grana grattugiato è un piatto tipico di alcune zona venete, ed è una ricetta di origini rinascimentali. Quanti detti famosi hanno gli gnocchi come protagonisti: “Giovedì gnocchi” nella tradizione vicentina! Poi c’é il “Venàrdi Gnocolàr” a Verona, l’ultimo venerdì di Carnevale e il martedì gnocolaro: ma gli gnocchi son buoni sempre! Tante ricette di gnocchi Un piatto molto semplice, della cucina tradizionale italiana contadina, diffuso in tutta Italia, preparato con ingredienti e farine …
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Cosa ho ritrovato??!!? Questa poesia, che io cantavo, di Gianni Rodari l’ho imparata all’asilo (beh.. qualche annetto fa.. in effetti) e la ricordo ancora benissimo, parola per parola.. conservata bene in uno di quei famosi cassettini! Per fare un vestito ad Arlecchino ci mise una toppa Meneghino, ne mise un’altra Pulcinella, una Gianduia, una Brighella. Pantalone, vecchio pidocchio, ci mise uno strappo sul ginocchio, e Stenterello, largo di mano qualche macchia di vino toscano. Colombina che lo cucì fece …
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Parata di Carnevale all’asilo di Vittoria!La comunicazione diceva: “frittelle e crostoli sono ben graditi!” No, no… non ce la posso fare…. friggere a casa, d’inverno proprio no! E allora ho cercato l’alternativa!Ho pensato ad un paio di dolcetti semplici e veloci (senza cottura!!), sfiziosi per i bambini, colorati, che ricordano le stelle filanti e i coriandoli.