Per il fondo bruno (facoltativo- dosi da proporzionare in base alle vostre quantità di ossa)*:
1kgdi ossa delle carni utilizzate
1cipolla
1gamba di sedano
2pomodori freschi triturati
qbacqua fredda
qbnoce moscata, cannella, chiodi di garofano (facoltativi e a piacere)
1fogliadi alloro
qbsale
qbpepe nero appena macinato
Per completare il piatto:
qbParmigiano Reggiano grattugiato (facoltativo)
qbscorza di limone(facoltativo)
Istruzioni
Prendete le carni e spolpatele per bene con un coltello affilato (o fatelo fare dal macellaio), eliminando la pelle e mettendo da parte le ossa per il fondo.
Preparazione del fondo:
Fate rosolare in una pentola capiente, a fuoco alto, con un filo di olio tutte le ossa. In alternativa (soprattutto se avete quantità maggiori di ossa) potete rosolarle in forno a 200°C fino a che non diventeranno scure, mescolandole di tanto in tanto, facendo molta attenzione a non bruciarle.
Aggiungete alla pentola con le ossa ben rosolate la purea di pomodoro e le spezie, e iniziate a versare l’acqua fredda. Quando il liquido arriverà ad ebollizione fate cuocere, eliminando la schiuma che salirà in superficie.
Appena la schiuma sparisce, insaporite con il sale, il pepe, unite l’alloro, il sedano e la cipolla togliati a pezzi grandi.
Ora fate cuocere senza coperchio per 2-3 ore, schiumando se necessario.
Scolate il fondo in un colino, o mussola, e fate cuocere ancora fino a che raggiunge la consistenza che preferite.
Io, per accompagnarlo a questo piatto di pasta e ragù, non l’ho fatto restringere molto, per poter avere più umidità da dare al ragù stesso.
Preparazione del ragù:
Tagliate al coltello tutta carne a cubetti piccoli.
Tritate le carote, la cipolla, il sedano, e anche 4 foglie di salvia, gli aghi di un rametto di rosmarino. Coprite il fondo di una ampia pentola con olio extra vergine di oliva e metteteci il trito e lo spicchio d’aglio in camicia. Fate soffriggere a fuoco lento per circa una decina di minuti, finché non si è ammorbidito e inizia a dorarsi.
Aggiungete le carni tagliete a cubetti e mescolatele con un cucchiaio di legno in modo da sgranarle per bene. Fate rosolare, regolando di sale e pepe.
Ora sfumate con il vino bianco, versandolo in 3 volte, e aggiungete un mazzetto odoroso, realizzato con le altre 4 foglie di salvia, il rametto di rosmarino e l’alloro.
Abbassate la fiamma e cucinate per un’ora. Ogni tanto mescolate e aggiungete del brodo (o acqua calda) per mantenere sempre umide le carni.
A fine cottura eliminate l’aglio e il mazzetto aromatico.
Preparazione del piatto:
Cuocete la pasta al dente in una pentola con abbondante acqua bollente salata.
Scolatela e conditela con il ragù, aggiungendo anche un po' di fondo bruno.Se volete fare i paccheri farciti, non dovrete far altro che prendere con dei guanti alimentari un pacchero alla volta e farcirlo utilizzando un cucchiaino.
Servite con una grattugiata di formaggio o, come piace a me, con una grattugiata di scorza di limone.
Note
*Vista la preparazione un po' lunga confine fané sempre in quantità e poi congelarlo a cubetti, per utilizzarlo quando necessità per insaporire i vostri piatti.