Non si vive di solo pane, è vero; ci vuole anche il companatico, e líarte di renderlo più economico, più sapido, più sano, lo dico e lo sostengo, è vera arte. Riabilitiamo il senso del gusto e non vergogniamoci di soddisfarlo onestamente, ma il meglio che si può, come ella (Artusi) ce ne dà i precetti.
Olindo Guerrini, 1896
I calamari ripieni, sono una ricetta abbastanza diffusa; perfino Pellegrino Artusi ne scrisse una sua versione usando, però, proprio i totani.
Il suo La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene più che un ricettario è un libro di gusti, le sue non sono solo ricette ma letture piacevolissime e ricche di curiosit· di altri tempi.
Nella ricetta “totani in gratella” invita a non mancare di fare una visita all’Acquario dei giardini della villa Nazionale di Napoli:
ove, tra le tante meraviglie zoologiche, osserverete con piacere questo cefalopodo di forme snelle ed eleganti nuotare e guizzare con moltissima eleganza ….
Ho seguito le sue indicazioni, ho fatto anche un po’ di testa mia, tanto che avendo del pesto freschissimo, e io lo trovo ottimo abbinato con i molluschi, ho deciso che ci sarebbe stato anche lui! Ecco qui la ricetta, che riporta anche dei passi direttamente del libro dell’Artusi.
Tagliate al totano i tentacoli, che sono le sue braccia, lascindogli il sacco e la testa, e tritateli colla lunetta insieme con prezzemolo e pochissimo aglio.
… servitevi di questo composto per riempire il sacco del pesce; per chiudere la bocca del detto sacco, infilzatela con uno stecchino, che poi leverete.
17 comments
Brava Elisa!! Non ho mai assaggiato i totani ma fatti cos”…mi verrebbe voglia di provare!!
Provali! ti piaceranno!
ciao
elisa
Direi proprio un'ottima ricetta e bellissima la fotografia.
Ciao, Lorena
Grazieeeeeee!!!
ciao
elisa
Molto appetitosa questa ricetta! Inoltre sa ancora tanto d'estate… e questo mi piace!
hai ragione… c'é ancora una luce che fa estate!!!
ciao
elisa
che bont‡! devo assolutamente provarli Elisa!!! Dell'Artusi ho fatto solo ancora una ricetta e rinvio sempre per un motivo o per un'altro ma hai ragione, è un ricettario e non solo davvero bellissimo da leggere e da scoprire! UN bacione e bravissima come sempre!
Grazie cara… detto da te, poi!!!!
un abbraccio e sfoglialo quel libro!
ciaooooo
elisa
mi piace l'idea della citazione dell'artusi….un classico…il vademecum della cucina italiana….mi piace come hai rielaborato questi totani…stupenda la luce con la quale hai fatto le foto… che dirti…sempre più interessante il tuo blog…e soprattutto sempre più bello!!
Grazie Enrica!!
Sei un'iniezione di fiducia, come sempre!
A presto
Elisa
cercavo da un po' una ricetta per i totani ripieni ed eccola qua!!
complimenti per il bellissimo blog.
tornerò a trovarti
maia
Felice di esserti stata utile!
Ti aspetto volentieri!
ciao
elisa
[…] Ed è proprio questa sua †ricetta, che ho voluto proporre! Vi rimando al post in cui vi descrivo il piatto: Totani ripieni al pesto, rileggendo l’Artusi […]
Che dire, come sempre Elisa ogni ricetta è un piacere per gli occhi e per la pancia. Molto interessanti le citazioni dell’Artusi!
Grazie Sabrina!
un bacione!
Ricetta semplice, ma piena di storia e di sapore. Le ricette dell’Artusi non sono solo ricette, dentro c’é poesia, cultura, storia, e sono una parte importantissima della gastronomia italiana. E tu hai fatto benissimo a proporne una proprio in occasione del Calendario del cibo italiano, valorizzandola con le tue foto stupende. Brava!
Grazie mille, Susanna.
Hai ragione leggere l’Artusi non è leggere ricette… ma molto di più!
ciao