Ma a voi piace cucinare con i fiori? Io ho sempre avuto una grande attrazione verso questi “ingredienti”, e non solo per il dolce , ma anche per il salato.
Lo trovo un bellissimo mondo da esplorare!
Mi piace utilizzare i fiori in cucina… moltissimo! E le rose sono senz’altro uno di quei fiori che con l’arrivo di maggio cerco di sfruttare il più possibile!
Si attribuisce ad Avicenna (Abu Ali Sina, o Ibn-Sinal, 980 – 1037 d.C.), all’inizio dell XXI secolo la scoperta del processo di estrazione dell’acqua di rose dai petali della rosa.
L’olio di rosa aumenta il potere del cervello e la velocità mentale.
Avicenna
La rosa damascena era la fonte ideale per la produzione dellíacqua di rose grazie all’abbondante e frequente fioritura, dato che sono necessari quasi tre kg di petali di rosa per ottenere 4,5 litri di acqua di rose.
In passato, l’acqua di rose è molto utilizzata sia in profumeria che in cucina, nelle bevande e nella preparazione dei dolci, tanto che ad esempio nella pasticceria siciliana, terra a lungo dominata dagli Arabi, è ancora presente.
Un cuoco medievale affermava: “L’acqua di rose è buona per il rinforzo dei liquori e similarmente per tutti i cibi che richiedono una cottura delicata”.
Posate e tazza Wald, Collezione “Insolite impronte”
Preparare l’acqua di rose in casa è molto semplice!
Prendi dei petali di rosa non trattati e lavali. Porta ad ebollizione dell’acqua distillata e opini spegni il fuoco. Immergi tutti i petali (abbondanti rispetto l’acqua). Copri e lascia raffreddare.
Poi si filtra l’acqua e si trasferisce in bottigliette di vetro. Chiudile e conservale in frigo per circa 30 giorni
Le proprietà di questo infuso sono molteplici: rinfresca, astringe, decongestione e rende tonica la pelle. Non male, vero?
A me líacqua di rose fa subito pensare ai paesi mediorientali, e i loro dolci, dolcissimi (anche troppo per i miei gusti..) fatti con frutta secca, con le mandorle, i pistacchi …
Io l’ho, quindi, usata per profumare questi biscotti semplici, delicatissimi, dove il profumo di rosa è molto lieve e si sposa con le mandorle: li trovo perfetti da gustare durante un té tra amiche o come da noi anche nel latte alla mattina.
Ovviamente potete trovare l’acqua di rose in erboristeria o in negozi alimentari specializzati.
E questi biscotti sono un’ottima base anche per essere aromatizzati come meglio preferisci!
Posate Wald, Collezione “Insolite impronte”
FROLLINI AL PROFUMO DI ROSA
Ingredienti
- 210 g di farina
- 120 g burro
- 80 g zucchero a velo
- 30 g farina di mandorle
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiai di acqua di rose
- 1 uovo
Istruzioni
- Nella ciotola della planetaria, lavora (con il gancio K) il burro con lo zucchero, a bassa velocità.
- Aggiungi il sale, la farina di mandorle e l'acqua di rose e amalgama accuratamente. Aggiungi anche l'uovo e continua a impostare.
- Aggiungi la farina setacciata, in un paio di volte. Lavora ancora fino a che l'impasto non si sarà appena amalgamato. Non lavoratelo troppo.
- Forma una palla, avvolgila nella pellicola trasparente e fai riposare in frigo almeno un paio di ore ( ma anche tutta la notte!).
- Trascorso questo tema, scalda il forno a 180° C.
- Senti l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata con uno spessore di circa 4 millimetri.
- Con un tagliabiscotti ricava le sagome che preferisci, che dipolari in una teglia ben distanziati (serviranno più infornate) e rimetti in frigo per altri 30 minuti.
- Poi inforna fino a che non saranno appena dorati, circa 10 minuti.
- Fate raffreddare su di una griglia e servite.
Volete sapere che profumo ho scelto per questa primavera? La Rose di Le Galion!
“etichette” in pillole
La tradizione britannica vuole che vengano serviti sia dolci che piatti salati: l’ora del té dovrebbe fungere da spuntino intermedio.
18 comments
Elisa, questi biscottini sembrano a dir poco deliziosi, devono essere di una delicatezza e un profumo unici!
Grazie!
hai ragione .. un delizioso delicato profumo!
Ho fatto lo scorso anno lo sciroppo di rose e ancora ricordo il profumo inebriante! Cucinare coi fiori è una mia passione grande e sono cos” contenta sia tornata la stagione giusta per farlo!
Deliziosi i biscotti… servo un té alla rosa? Ovviamente ce l’ho! 😀
vai!!! perfetto un té alla rosa!!
si sposeranno perfettamente!
anch’io felice che sia arrivata la stagione dei fiori!!!!
ciao
elisa
Anche tu Elisa sei caduta nel vortice dei timbri per biscotti!! 😀
Questi frollini alla rosa mi ispirano un sacco, non ho mai usato l’acqua di rose in un impasto, sto immaginando il profumo… wow!
Un abbraccio!
cara mia…
ho pure una piccola pasticcera per casa.. che comprerebbe stampi e timbri di ogni forma e colore!!!!!
provala l’acqua di rose.. unica accortezza è non esagerare … come la lavanda… il giusto d‡ profumo, delicatezza, gran piacere.. se si esagera si rischia effetto saponetta!!
ciao
una delizia davvero questi frollini…
…sanno di sole, di primavera…di gioia di vivere!
Buon fine settimana, un abbraccione!!!
grazie, Simo!
un abbraccio!
elisa
Effettivamente è bello, e sono favolosi anche questi frollini, brava!!
grazie!
ciao
elisa
Perfetti e delicatissimi!
Un abbraccio
grazie!
ciao
elisa
ciao cara Elisa, perdona il ritardo ma ho avuto delle giornate super caotiche! Adoro i fiori in cucina e questi biscotti devono essere favolosi. Grazie della tua partecipazione
Figurati Ale!
ciao
elisa
Adoro la rosa in pasticceria, credo tu ormai lo sappia:-))) Quindi stampo la ricetta e la conservo per questi lunghissimi pomeriggi “profumati” che aspettano me e Jacopo!!!!
lo so, lo so… e chiss‡ quanti bei biscottini alla rosa tu fai!!???
ciao
elisa
Ciao Elisa, peccato aver visto solo ora questa ricetta con i petali di rosa, devono essere una vera delizia. Aspetterò il prossimo anno quando a maggio le mie rose rosse daranno il loro meglio. Simpatico lo stampino!!!!! piace anche a me non solo alla tua piccola pasticcera. Ciao
certo!!! aspettiamo maggio e suoi profumati fiori!!
ciao