Le stecche di Jim, filoncini di pane senza impasto (anche farciti)

by Elisa Di Rienzo

Le stecche di Jim sono dei filoncini di pane fragrante, con una alveolatura strepitosa, ricchi di gusto, che si preparano senza lavorazione dell’impasto. Cosa c’è di meglio?

stecche di jim, pane senza impasto

Chi è Jim Lahey e cosa si è inventato?

Jim Lahey è un panettiere newyorkese che nel 1987 venne in Italia per imparare l’arte bianca, per impare a panificare; ne ha fatto il suo lavoro, e ha messo a punto questo metodo, ormai noto al mondo intero.

Ha inventato il metodo del no-knead bread, ovvero il pane senza impasto. Un pane che non richiede attrezzature, non richiede fatica, non richiede pieghe, per un risultato veramente eccezionale!

La riuscita di questo pane si basa sul principio dello sviluppare la gabbia del glutine, mettendo la farina a bagno in un impasto molto idratato con poco lievito Econ un lungo tempo di lievitazione.

stecche di jim, filoncini senza impasto

Quello che ne uscirà sarà una sorta di baguette, un pane gonfio, croccante fuori, con una mollica alveolata morbida e profumata. Irresistibile!

Serve giusto il tempo per pesare gli ingredienti, mescolarli velocemente e poi si lascia il tutto a maturare e lievitare per 12/18 ore.

Il tempo di riprendere in mano l’impasto, tagliare le stecche e si inforna!

Poi resta solo il piacere di mangiarlo!

stecche di jim

Io l’ho fatto con all’interno del radicchio di Treviso rosso IGP tardivo, che poi ho accompagnata con un hummus di fagioli per una particolare Finger food a base di radicchio.

Ottimo anche con le olive o con i pomodorini, ma eccezionale nella sua versione base, solo pane!

pane con radicchio

Le stecche di Jim, filoncini di pane senza impasto

La ricetta è semplice, ma bisogna calcolare bene i tempi di lievitazione: se volete il pane pronto per pranzo, cominciate la preparazione verso le 14/15.00 del giorno precedente. Se volete prepararlo per la cena di domani, preparate l’impasto verso le 21-22.00, del girono precedente.
Portata: Pane
Cucina: Americana
Servings: 4 stecche

Ingredienti

  • 400 g farina forte (tipo 0-tipo manitoba)
  • 350 ml acqua a temperatura ambiente
  • 5 g sale
  • 3 g di malto d’orzo (o zucchero o miele)
  • 3 g lievito di birra fresco (o 1 g di lievito secco)

Istruzioni

Prima lavorazione (ad esempio ore 21.00):

  • Sciogliete il lievito nell’acqua e poi versatela in una ciotola capiente con la farina e il malto/zucchero. Impastate un attimo e poi aggiungete il sale.
  • Mescolate con una spatola per amalgamare gli ingredienti. L’impasto deve essere grezzo, umido ed appiccicoso.
  • Coprite con della pellicola, non sigillate, e lasciate riposare a temperatura ambiente 12-18 ore. L’impasto dovrà essere raddoppiato e la superficie coperta di bolle.

Seconda lavorazione (ore15.00):

  • Riprendete l’impasto, versatelo su un piano di lavoro spolverato con farina di semola cercando di non maneggiarlo troppo
  • Prendete un lemoi dell’impasto e ripiegatelo verso il centro, poi fate la stessa cosa anche con gli altri 3 lati portandoli sempre al centro.
  • Ribaltate l’impasto, creando una sorta di palla, lasciando i bordi dei lembi rivolti in basso.
  • Coprite con una ciotola capovolta e lasciate lievitare 2 ore.
  • Circa mezz’ora prima della fine della seconda lievitazione, accendete il forno e portatelo a 240°C, se avete la pietra refrattaria metetela a scaldare.
  • Prendete l’impasto e tagliatelo in 4 filoncini.
  • Disponeteli su una teglia, precedentemente oliata, allungandole un po’ senza stropicciarle troppo. Cospargetele solo dell’olio extravergine di oliva e del sale grosso.
  • Cuocere in forno statico a 240°C per circa 20-25 minuti, fino a doratura.
  • Fate riposare i filoncini nella teglia ancora per 5 minuti, poi disponeteli su una grata e fateli raffreddare completamente.

Tip per una riuscita perfetta

  • orari: se si vuole il pane per la cena del giorno dopo basta impastare la sera verso le 21- 22, riprenderlo il giorno verso le 16, formare il panetto e infornare alle 18 ( posticipare o anticipare tutti i tempi di un’ora a seconda di quando si cena ). Se si vuole per il pranzo del giorno dopo… Impasto ore 15, ripresa impasto ore 8 , formatura panetto, ore 11 infornata; .
  • farina: per questo pane occorre una farina forte, adatta alla preparazione del pane. Utilizzate quindi la farina 0 oppure la farina manitoba.
  • conservazione: Potete conservare le stecche di Jim per 1-2 giorni all’intero di un sacchetto di carta per alimenti.
stecche di jim

E appena torno a New York sicuramente una capatina alla Sullivan street bakery di Jim (il primo negozio venne aperto nel 1994) si farà!!


Ciao!

Se non volete perdere i nuovi articoli, potete seguirmi anche via e-mail, compilando il form che trovate sul menù laterale.

Vi arriverà una notifica ad ogni nuova pubblicazione. 

Iscrivetevi!

elisa firma

vi aspetto  su INSTAGRAMFACEBOOK , per altre ricette e notizie!

Commenti FB (se volete una risposta subito, scrivetemi nel form commenti, così ricevo la notifica)
copertina stagione pesce

ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER

RICEVERAI IL MIO NUOVO E-BOOK GRATIS!

Ti potrebbero interessare

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.