Il sentiero dei Grandi Alberi a Recoaro: foliage nelle prealpi vicentine

by Elisa Di Rienzo

Il sentiero dei Grandi Alberi è una bellissima escursione ai piedi nelle prealpi vicentine da non perdere in autunno per ammirare un foliage incredibile.

Ci troviamo nella zona di Recoaro a 1000 metri di altezza e il sentiero si sviluppa attraverso l’altopiano delle Montagnole tra la Catena delle Tre Croci e la Valle dell’Agno e, a far da cornice, le meravigliose Piccole Dolomiti. Lungo il percorso si possono vedere il gruppo del Carega, la Catena del Sengio Alto, il Monte Pasubio e il Monte Novegno.

sentiero grandi alberi
sentiero grandi alberi
sentiero grandi alberi

Il sentiero si snoda tra pareti montuose, malghe, baite, specchi d’acqua, pascoli e alberi secolari: maestosi faggi, frassini, tigli e sorbi montani e ciliegi.

Tra i Grandi Alberi cercate il maestoso “Linte delle Montagnole”, un tiglio plurisecolare il cui tronco ha una circonferenza superiore ai cinque metri.

sentiero grandi alberi
sentiero grandi alberi

In breve il sentiero dei Grandi Alberi

PARTENZA: dalla trattoria La Gabiola/ Case Asnicar con possibilità di parcheggio.

TIPOLOGIA: andata e ritorno (trattoria La Gabiola – rifugio Battisti)

LUNGHEZZA: 15 km andata e ritorno. Circa 2 ore a tratta (i tempi di percorrenza sono da valutate in base alla propria preparazione psico-fisica)

DIFFICOLTÀ: Escursione facile, con piccoli saliscendi, adatta a tutti. Nella scala di difficoltà CAI è classificato E (itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche)

DISLIVELLO: dislivello 250 mt

SEGNAVIA: 120 CAI sentiero dei grandi alberi (segnaletica bianco azzurro) – itinerario C4

CARTINA: Tabacco foglio 056 Piccole Dolomiti Pasubio

PERIODO: tutto l’anno compatibilmente con il meteo/neve. Bellissimo in autunno per il foliage.

COPERTURA CELLLULARE: sì

sentiero grandi alberi
sentiero grandi alberi

Il percorso dei grandi alberi

Il punto di partenza più consigliato è da Recoaro Mille nei pressi della Trattoria La Gabiola, dove si trovano anche dei parcheggi (sia alla trattoria che più avanti, presso il borgo di case Asnicar, proprio dove inizia il sentiero vero e proprio oppure lungo la strada che vi arriva da Recoaro Mille).

Ovviamente si può partire anche più in basso, da Recoaro Mille stesso, allungando ovviamente il tragitto.

sentiero grandi alberi

Poco più avanti della Trattoria La Gabiola, sulla sinistra inizia il sentiero dei Grandi Alberi indicato con una vecchia segnaletica azzurro-bianca come sentiero dei Grandi Alberi 120 (c’è anche una segnaletica più nuova in bianco/ arancio itinerario C4) con destinazione Rifugio Cesare Battisti La Gazza.

ingresso sentiero
Cartellone al punto di partenza del sentiero

Se prima di svoltare a sinistra per iniziare il percorso procedere un pochino più avanti vi troverete, sempre sulla sinistra, la borgata di Asnicar, con le case più caratteristiche della valle, con il tetto a falda molto spiovente e la copertura in paglia tipica della coltura cimbra, anche se recentemente sostituite quasi tutte da lamierino.

Iniziato il sentiero, la prima tappa è la Malga Ofra, detta Malga Morando dove poter trovare ristoro e dove preparano dei panini freschi con soppressa e formaggio di malga, per chi vuole poi fermarsi lungo il percorso per una pausa.

Si prosegue il sentiero, sempre ben segnalato, e ci si trova a camminare tra malghe, pozze d’alpeggio, prati e boschi, dominati della piccole Dolomiti, fino ad arrivate alla malga Podeme.

Da qui, a sinistra c’è un’indicazione che porta ad una piccola deviazione al laghetto Sea Del Risso (chiamato anche Creme).

laghetto sentiero grandi alberi

Ripreso il sentiero principale, tra alberi che in questa stagione  regalano uno spettacolo con i colori caldi delle loro foglie, si arriva alle successive malghe, Malga Pace e Malga Rove alta.

sentiero grandi alberi
malga pace
Malga Pace

Poco dopo il sentiero si biforca, dando due possibilità, entrambe con meta il rifugio Cesare Battisti.

Noi abbiamo scelto quello che va a destra, che dev’essere quella “facile” che si snoda tra i boschi, con ultimo tratto in salita fino ad arrivare sulla strada asfaltata, che con gli ultimi due tornanti ti porta al rifugio.

L’altro, invece, dev’essere quello considerato di “media difficoltà” che sale subito più ripidamente per poi attraversare dei ghiaioni.

sentiero grandi alberi
sentiero grandi alberi
recoaro mille

Ristoro al rifugio Cesare Battisti La Gazza

Il rifugio è la meta del percorso, sul colle della Gazza, dal quale poi si farà ritorno, seguendo lo stesso sentiero dell’andata oppure scegliendo qualche piccolo tratto alternativo. In ogni caso i punti di vista sono comunque diversi e non sarà noioso nemmeno ritornare per la stessa strada.

Dal rifugio, il panorama, in una giornata limpida, dev’essere veramente bellissimo. Noi all’arrivo siamo stati avvolti da un po’ di foschia.

rifugio Cesare Battisti

Questo rifugio è ottimo per una piacevole sosta pranzo. Qui potete trovare, durante la stagione estiva, i tipici gnocchi con la fioretta, la ricotta liquida che si raccoglie in queste malghe, ma non mancano mai in menù i bigoli con vari sughi, polenta, funghi, formaggio e salsicce, zuppa di legumi e dolci casalinghi.

È consigliabile prenotare, anche perchè il rifugio è raggiungibile in auto. In alternativa, per tutti, panini freschi con salumi e formaggi di malga.

sentiero grandi alberi
sentiero grandi alberi Recoaro mille

Spero di avervi fatto venir voglia di trascorrere una bella giornata tra le nostre montagne!

Se siete appassionati di passeggiate con il foliage di autunno, vi ricordo anche questa escursione sui Colli Berici: La valle dei mulini a Mossano (VI)

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copertina stagione pesce

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