La crema di malva è una ricetta deliziosa che vi porterà alla scoperta di questa erba molto buona e sana, diffusa un po’ ovunque in primavera e in estate: fateci caso, la riconoscete dai suoi bellissimi fiori violetti!
In realtà più che una crema si tratta di un passato, poichè oltre alle foglie di malva, ci sono anche porri e patate. (la crema ha 1 una sola verdura frullata).
Vi propongo questa ricetta per il tema del mese della rubrica Erbe e fiori nel piatto, progetto nato proprio con l’intento di far scoprire nuove erbe aromatiche, spontanee e fiori da utilizzare in cucina o proporre nuove ricette per incentivare l’uso.
Questo mese parliamo della malva, con le sue foglie, semi e fiori: io vi propongo questa ricetta, la crema di malva, con l’uso di fiori e foglie di malva e a fine articolo trovate altre 3 proposte molto interessanti.
La malva, nota fin dall’antichità
La malva (Malva sylvestris) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Malvaceae, conosciuta e utilizzata sin dall’antichità per le sue numerose proprietà terapeutiche e culinarie.
Questa pianta perenne, facilmente riconoscibile per i suoi fiori viola-rosati, è diffusa in molte parti del mondo, sia nelle zone mediterranee che in quel submontane: cresce spontaneamente nei prati, lungo i bordi delle strade, nei campi incolti e lungo i fossi.
E’ abbastanza facile da riconoscere, può avere il fusto alto anche un metro, foglio picciolate e palmate di un bel colore verde intenso, e questi bellissimi fiori, rosa violetto.
La malva ha una lunga storia che risale all’antichità.
Già nell’antica Grecia e nell’Impero Romano, questa pianta era apprezzata per le sue proprietà medicinali.
Dioscoride, un famoso medico e farmacologo greco, nel suo trattato “De Materia Medica“, descrive la malva come un’erba utile per trattare infiammazioni e problemi digestivi.
Anche Plinio il Vecchio, nella sua “Naturalis Historia“, menziona l’uso della malva come rimedio naturale.
Nel Medioevo, la malva continuò a essere una pianta medicinale di grande importanza. Veniva utilizzata nei monasteri e nei giardini delle erboristerie per preparare decotti e tisane. Le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie la resero un rimedio popolare per trattare una varietà di disturbi.
Come usare in cucina la malva
La malva non è solo una pianta medicinale, ma anche un ingrediente versatile in cucina. Le sue foglie, fiori e semi possono essere utilizzati in diversi modi per arricchire i piatti con il loro sapore delicato e le loro proprietà nutritive.
- Foglie: le foglie di malva possono essere consumate sia crude che cotte. Hanno un sapore leggermente dolce e mucillaginoso, che le rende ideali per essere aggiunte a insalate, zuppe e minestre, risotti e ripieni di torte salate;
- Fiori: fiori di malva non solo aggiungono colore ai piatti, ma offrono anche benefici per la salute. Possono essere utilizzati come decorazione commestibile per insalate, dessert e bevande. Inoltre, possono essere essiccati da utilizzare per preparare tisane biscotti o per aromatizzare lo zucchero.
- Semi: i semi di malva, meno noti rispetto a foglie e fiori, possono essere utilizzati per preparare infusi e decotti con proprietà lassative leggere. Inoltre, possono essere tostati e aggiunti a pane e biscotti per un apporto nutrizionale extra.
La crema di malva, con foglie e fiori
Per la realizzazione di questa ricetta ho utilizzato, con porri e patate, un bel mazzo di foglie di malva.
La ricetta della crema di malva è molto semplice, perché si cucinano tutte le verdure insieme, aromatizzate con un po’ di noce moscata e cannella , che nella nostra cucina veneta non mancano mai, e poi va frullato il tutto. Scegliete voi la consistenza che preferite. Io desideravo un passato di verdura molto fine e vellutato e di conseguenza ho usato il mixer per ottenere questo risultato.
I fiori, anch’essi molto buoni, li ho invece messi sul crema, una volta nel piatto: non sono solo un elemento decorativo, questo fiori sono veramente deliziosi, sportano sapore oltre che proprietà benefiche.
Crema di malva, porri e patate
Ingredienti
- 500 g di patate
- 100 g porro pulito
- 250 g di foglie di malva
- qb olio extravergine di oliva (anche un po' di burro se volete)
- 600/800 ml brodo (o acqua bollente)
- qb pepe e sale
- qb cannella, noce moscata
- 12 fiori di malva
- qb Parmigiano grattugiato (facolativo, per mantecare)
- qb semi croccanti (sesamo, girasole…)
Istruzioni
- Fate appassire il porro tagliato a rondelle in una casseruola con tre cucchiai di olio (se oleò anche con una noce di burro).Poi aggiungete le patate sbucciate e tagliate a pezzi e le foglie di malva lavate e spezzettate.
- Lasciate insaporire, poi aromatizzate con una grattugiata di noce moscata, un pizzico di cannella e del pepe.
- Aggiungete il brodo (o acqua) bollente e fate cuocere per una trentina di minuti. Se dovesse raddensarsi tanto aggiungete un po' di liquido.
- Frullate fino alla consistenza che preferite e, se volete, mantecate con Parmigiano grattugiato.
- Servite in piatto fondo e completate con i fiori di malva, qualche foglia di malva e se volete qualche seme croccante.
Proprietà della malva
La malva è ricca di principi attivi che le conferiscono numerose proprietà benefiche.
- Emolliente e lenitivo: le mucillagini presenti nella malva sono efficaci nel lenire irritazioni e infiammazioni delle mucose, rendendola utile in caso di tosse, bronchite, faringite e gastrite.
- Azione antinfiammatoria: i flavonoidi e tannini aiutano a ridurre l’infiammazione e possono essere utilizzati per trattare disturbi come gengiviti, dermatiti e emorroidi e aiutano a combattere i radicali liberi e utili per il trattamento di piccole ferite e infiammazioni cutanee.
- Azione lassativa leggera: le mucillagini hanno anche un effetto lassativo delicato, utile per combattere la stitichezza senza irritare l’intestino.
- Protezione della pelle: gli estratti di malva sono utilizzati in prodotti cosmetici per le loro proprietà idratanti e lenitive, ideali per pelli secche e sensibili.
- ricchi di vitamine e minerali: contiene vitamine A, B1, B2, C ed E, oltre a sali minerali come calcio, potassio e magnesio.
Come avete letto la malva è una pianta versatile e preziosa, con una lunga storia di utilizzo sia come rimedio naturale che come ingrediente culinario.
Le sue proprietà benefiche per la salute, unite alla sua facilità di utilizzo in cucina, la rendono un’alleata ideale per il benessere quotidiano. Integrando la malva nella tua dieta, puoi beneficiare delle sue proprietà emollienti, antinfiammatorie e nutritive, scoprendo al contempo nuovi sapori e arricchendo i tuoi piatti con un tocco di natura.
Progetto “Erbe e fiori nel piatto”
MALVA
Oltre a questa crema di malva ecco qui le altre ricette proposte da Erbe e Fiori nel piatto:
Miria Onesta, blog “2 amiche in cucina”: Torta salata zucchine e malva
Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: Risotto alla malva
Daniela Boscariolo, blog “Timo e lenticchie”: Insalata alla malva detox