Schnitzel di peperoni o, più semplicemente, cotoletta di peperoni. La ricetta è di quel bravo chef di Ottolenghi, con il quale anche la ricetta più semplice acquista caratteristiche e sapori che la rendono unica. Questa è un’altra delle sue, tratta dal bel libro Flavour (per altre ricette di Ottoleghi, clicca qui!).
Non ho molte ricette a base di peperoni nel blog anche se in realtà è una verdura che amo moltissimo, e che mangio spessissimo in estate, quando è al massino della sua bontà.
Saltati in padella, al forno, come salsa per una pasta, nei risotti, ripieni di riso, ripieni di tonno, ripieni di carne, crudi in insalata… insomma, un ingrediente veramente versatile!
E questa ricetta di Schnitzel di peperoni ne è la conferma!
Schnitzel di peperoni corno, la cotoletta di verdure
Questa ricetta della Schnitzel di peperoni era la prima volta che la provavo, e poi l’ho rifatta per due giorni di seguito! Buonissima!
In particolare la bontà di questa ricetta sta nella panatura che così proposta da Ottolenghi è veramente speciale, molto aromatica e super croccante, a base di panko (il pane grattugiato giapponese, quello delle tempure), alga nori e semi di sesamo.
Trovate tanti ingredienti nella ricetta, ma credetemi che ne vale la pena, e comunque la procedura è molto semplice. Poi se vi manca qualche ingredienti aromatico (l’alga nori, le foglie di keffir lime, …) non importa, valutate delle alternativa o non metteteli.
Ottolenghi accompagna questa schnitzel di peperoni con una salsa, che non è fondamentale ma se la fate non ve ne pentirete!
Si tratta di una rivisitazione della classica salsa Marie Rose, ma con peperoncini, pomodori grigliati e aglio. Si conserva in frigo per qualche giorno, ed è ottima anche da spalmare nei vostri sandwich!
Le cotolette vengono proposte ovviamente fritte in olio, come una vera schnitzel va fatta. Io ho provata a farle anche in forno e sono venute benissimo! Saporita e croccante!.
Sicuramente una buona riuscita si ha anche con la friggitrice ad aria. Provate e scegliete la vostra versione preferita e più comoda.
Schnitzel di peperoni corno
Ingredienti
- 8 peperoni corno rossi
- 100 g farina
- 3 uova
- 100 g panko (in alternativa pane grattugiato ma con il panko viene molto più croccante)
- 60 g sesamo bianco e/o nero
- 16 foglie di keffir lime (io ho usato quelle secche)
- 1 cucchiaio alghe nori sbriciolate
- 600 ml olio di semi di girasole per friggere (io uso arachidi di solito) – Non serve se li cucini in forno
- 2 lime
- qb sale (bene anche in fiocchi)
- qb pepe
Per la salsa Marie Rose (opzionale):
- 1 testa aglio
- 180 g pomodorini
- 4 peperoncini rossi
- 1 cucchiaio sciroppo d'acero
- 2 cucchiai salsa Worcestershire
- 1/2 cucchiaino peperoncino chipotle
- 60 g maionese
Istruzioni
- Preriscaldate il forno a 220°C statico o 200°C ventilato.
Preparate la salsa:
- Prendete la testa d'aglio e tagliate la cima in modo che si veda la polpa degli spicchi. Salate e pepate l'aglio, avvolgetelo in carta alluminio e mettetelo in una teglia rivestita di carta forno insieme anche ai pomodorini e ai peperoncini.
- Arrostite in forno finché i pomodorini non saranno bruciacchiati e la pelle inizia a togliersi. Sfornate e fate raffreddare. (potete cucinarli insieme anche ai peperoni, che trovate nella fase successiva della ricetta)
- Eliminate la buccia dell'aglio, mettete gli spicchi in un frullatore e aggiungete i peperoncini (senza semi per attenuare la piccantezza), i pomodorini, lo sciroppo d'acero, la salsa Worcestershire, i fiocchi di chipotle e un pizzico di sale.
- Frullate fino a ottenere una pasta "ruvida". Lasciate raffreddare e poi aggiungete la maionese, mescolate e mettete in frigo fino al momento di servire.
Preparate i peperoni:
- Incidete i peperoni per circa 5 cm in lunghezza. Metteteli in una teglia rivestita di carta forno e cuocete, girandoli a metà cottura, finché non sono morbidi e leggermente bruciacchiati.
- Trasferiteli in un colino e fate scolare l'acqua di vegetazione, facendo attenzione a non far staccare i piccioli. Quando saranno leggermente raffreddati, togliete la pelle. Salate e pepate e mettete da parte.
Preparate la panatura:
- Prendete tre contenitori bassi o piatti fondi. Nel 1° mettete la farina con sale e abbondante pepe; nel 2° le uova che sbatterete con una forchetta; nel 3° il panko, i semi di sesamo, le foglie di lime, l'alga nori, sale e pepe abbondante.
- Passate i peperoni prima nella farina, poi nell'uovo e infine nel panko, eliminando l'eccesso. Ponete i peperoni su una griglia.
Cottura:
- FRITTI (versione originale): mettete l'olio in una padella capiente e ponetela a fuoco medio. Una volta caldo (a 180°C), friggete i peperoni un paio alla volta, per un paio di minuti, finché non saranno ben dorati. Trasferiteli su un piatto con carta assorbente e fateli scolare.
- AL FORNO (mia versione): appoggiate i peperoni impanati su una teglia coperta di cartaforno. Spruzzateli con un po' di olio di oliva e cuocete a 180°C in forno ventilato, per circa 15/20 minuti, finchè saranno belli dorati.
A tavola:
- Servite i peperoni subito, con scorza di lime grattugiata, fettine di lime, un pizzico di sale, meglio se in fiocchi, e la salsa, se l'avete preparate.
Note
Schnitzel vegetariana o di verdura?
Nella presentazione della ricetta nel libro, Ottolenghi scrive che nel 2016 il ministro dell’agricoltura tedesca ha richiesto che fosse impedito di chiamare cibi vegetariani con il nome dei loro corrispettivi a base di carne, sostenendo che termini come Schnitzel vegetariana fossero fuorvianti e pericolosi.
Ottolenghi sostiene che la sua ricetta non siano delle Schnitzel vegetariane ma Schnitzel di verdura, un distinzione semantica ma di rilievo. Nella speranza che il nome non dia fastidio a nessuno, invita a provare queste Schnitzel di peperoni per sincerarvi che sono assolutamente all’altezza delle originali!
Non vi resta che provare!
ciao!
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