Una tisana rilassante è sempre un’ottima soluzione naturale per allentare le tensioni e le preoccupazioni accumulate nella giornata.
Ne puoi trovare di tantissimi gusti e profumi, tanto che con il team de L’Italia nel piatto abbiamo deciso di dedicare la rubrica del mese proprio a “Tisane, infusi e decotti” regionali. Alla fine dell’articolo troverete, quindi, tantissime altre idee e proposte per una meravigliosa coccola in queste giornate fredde.

Una tisana rilassante, un infuso caldo, un buon decotto sono senza dubbio un ottimo modo per dedicare un po’ di tempo a noi stessi. Il rituale stesso della preparazione, l’acqua da far bollire, l’infusione delle erbe e dei fiori e già un momento che ci isola da tutto il resto e ci allontano lo stress.
Tanti i sapori ma anche tante le proprietà che una tisana o un infuso può donarci. Scegliendo bene le foglie, le erbe e i fiori che vanno a comporli si possono avere benefici diversi: effetti rilassati, calmanti oppure lenitivi, ad esempio.
Che differenza c’è tra tisane, infuso e decotto
Vengono spesso usati “uno per l’altro” senza conoscere bene le differenze. Sono sempre bevande in cui sono state infuse delle erbe e dei fiori ma ci sono delle differenze.
- TISANA: è una bevanda ottenuta dall’infusione di un mix di differenti piante e erbe officinali. In una preparazione, possono essere presenti al massimo sei diverse piante officinali, sminuzzate e immerse nell’acqua bollente, dove vengono lasciate in infusione per 5/10 minuti circa.
- INFUSO: è una bevanda che risultata dall’infusione di foglie, frutti e fiori provenienti da un’unica pianta. L’acqua viene versata sul preparato all’interno di un piccolo recipiente, va poi coperto il tutto per trattenere il vapore che si sviluppa e per conservare anche i principi attivi dell’infuso stesso. Si lascia in infusione 10/15 minuti.
- DECOTTO: nel caso del decotto gli ingredienti vengono fatti sobbollire insieme all’acqua. Per questo motivo in un decotto si possono trovare anche ingredienti più “resistenti” quali radici, rametti, bacche.
La tisana rilassante Cimbro
La tisana Cimbro è una preparazione delle nostre montagne, ha una profumazione delicata e aromatica e la sua proprietà è quella di essere rilassante. Ideale quindi da gustare nei momenti di relax, leggendo un libro, ad esempio, ma anche prima di andare a dormire.
Gli ingredienti principali della tisana rilassante Cimbro sono un mix di foglie e fiori:
- Melissa officinalis – melissa, che ha proprietà rilassanti e calmanti
- Chamomilla matricaria- camomilla, che dona un gradevole aroma oltre che avere un potere carminativo (favorisce l’espulsione dei gas dallo stomaco e dall’intestino) e antispasmodico
- Salvia officinali- salvia, come per la camomilla
- Malva sylvestris – malva, piacevole per il colore e con funzione antinfiammatoria
- Centaurea cyanus – fiordaliso, come la malva
Tisana Cimbro
Ingredienti
2 cucchiai rasi così composti per una tazza da 320 ml:
1 cucchiaio raso di:
- foglie di melissa essiccata
1 cucchiaio raso di un mix di:
- foglie di salvia essiccata
- foglie di malva essiccata
- fiori di camomilla essiccati
- fiori di malva essiccati
- fiori di fiordaliso essiccati
Istruzioni
- Versate acqua bollente sopra le erbe.
- Coprite e lasciate in infusione per 5 minuti.
- Filtrate la tisana e bevetela calda o tiepida volendo con l'aggiunta di miele.
Chi sono i cimbri, popolo antichissimo
I cimbri sono un antico popolo di origine tedesca, dal Tirolo precisamente, popolazione fiera e orgogliosa, uomini avvezzi alla vita dura di montagna, molto religiosi, ma anche molto superstiziosi. Tra il XII e XII secolo sono giunti fino alle Prealpi, nelle montagne del nord-est al tempo non popolate, probabilmente chiamati da Venezia per occuparsi di attività di disboscamento e per fare da guardia armata ai confini settentrionali dell’Altopiano di Asiago.
In cambio i cimbri ottennero piena autonomia, godendo così di privilegi nell’utilizzo delle risorse del territorio, dell’esenzione dal servizio militare e dalle tasse.
Li troviamo inizialmente nell’altopiano di Asiago (VI), poi sorsero insediamenti in Lessinia (VR), poi nella zona dell’Altopiano di Folgaria(TN), Lavarone (TN), Luserna (TN) e anche in Cansiglio (TV).
Tra il 1700 e 1800 la lingua Cimbra scomparse quasi del tutto, ma in alcune zone ci sono ancora dei madrelingua che “grazie” alla vita in zone un po’ isolate e al loro forte orgoglio di uomini di montagna han fatto sì che che conservassero questo idioma. Si contano meno di 1000 persone parlanti, tanto che il cimbro è tra le lingue meno diffuse al mondo.

L’Italia nel Piatto
Il tema del mese è “Tisane, infusi e decotti” : per il Veneto la tisana rilassante Cimbro, ma ecco le proposte dalle altre Regioni d’Italia.
Liguria: infuso di basilico (blog: Arbanella di basilico)
Piemonte: Genepì (blog: Soffici blog)
Lombardia: Tisana alle mele e frutti rossi della Val Camonica (blog: Pensieri e Pasticci)
Emilia Romagna: L’acqua d’orzo (blog: Zibaldone culinario)
Umbria: Tisana allo zafferano e pera (blog: 2 amiche in cucina)
Toscana: Infuso di corbezzolo (blog: Acquacotta e fantasia)
Molise: infuso di origano (blog: tartetatina)
Lazio: Tisana dopo le feste (blog: Meri in cucina)
Puglia: Decotto di foglie di olivo (blog: Breakfast da Donaflor)
Campania: Decotto di mela annurca campana (blog: Fusilli al tegamino)
Calabria: Infuso allo zafferano di Bagnara e bergamotto di Reggio Calabria (blog: dolcemente inventando)
Basilicata: Decotto invernale di mandorle e malva (blog: Quella lucina in cucina)
Sardegna: Infuso di foglie di Mirto e fiori di Elicriso (blog: Dolci Tentazioni d’autore)
Sicilia: Canarino Siciliano (blog: Profumi di Sicilia)
14 comments
Deve essere favolosa questa tisana, Eli, trovassi il fiordaliso potrei provare a farla. Un abbraccio, buon anno 🙂
Per le tisane a volte il fiordaliso essiccato lo prendo in erboristeria, se sono riuscita a trovarlo e metterlo vi in altro modo.
Ma di solito quando vado in montagna faccio scorta!!
ciao
In primavera riesco a trovare tutte le essenze che hai elencato. Devo provare anche la tua tisana. Il colore e la densità sono meravigliosi! Buon anno!
fammi sapere!
ciao
elisa
E proprio vero bere una tisana significa coccolarsi fin dalla sua preparazione, dev’essere buona al cimbro! Auguri di buon anno!
buon anno e grazie!
elisa
Un mix di erbe officinali che rende speciale questa tisana…e poi che bella tazza! Buon anno!
piace tantissimo anche a me quella tazza!! 😉
ciai
elisa
Non conoscevo la storia dei Cimbri, interessante!
Buona e delicata la tua tisana!
Ciao
Grazie a te di esserti fermata a leggere!
ciao
elisa
Questa è proprio la tisana che fa per me….in questo periodo dovrei berne a vagonate!
Scherzi a parte, me la segno e la proverò sicuramente…
Un abbraccio e buon anno, che sia felice e ricco di salute!
male non fa mai!!
un abbraccio!
elisa
Adoro le tisane, prima di andare a dormire non manca mai, grazie!!!
bravissima! E’ una bellissima abitudine!
ciao
elisa