Gnocchi di ricotta e carletti, deliziosa erba spontanea

by Elisa Di Rienzo

Gli gnocchi di ricotta e carletti (Silene vulgaris, in Veneto li chiamiamo carletti, ma sono diffusi anche con il nome di strigoli, soprattutto) sono un piatto che esalta molto bene questi due ingredienti: la morbidezza della ricotta con il sapore di questa erbetta spontanea di primavera, erbaceo, vegetale, amaricante e delicato al tempo stesso.

Questo piatto è la rielaborazione di una ricetta tipica toscana, gli gnocchi di ricotta e spinaci, detti “gnudi“, ovvero “nudo”, “spoglio”, perché si tratta del classico ripieno dei ravioli, ma è un ripieno nudo, senza nessun sfoglia che li ricopre.

gnocchi di ricotta e carletti

Storia degli gnocchi di ricotta

Gli gnocchi di ricotta sono una preparazione che risale a secoli fa. In molte regioni d’Italia, la ricotta ha sempre rappresentato una risorsa preziosa, specialmente nelle zone rurali dove la produzione di latte e formaggi era abbondante, da sempre utilizzata in numerose preparazioni, grazie alla sua versatilità e al suo sapore delicato.

Gli gnocchi di ricotta nascono come variante dei più noti gnocchi di patate, quando la ricotta rappresentava un’alternativa più accessibile. Questo tipo di gnocchi ha acquisito popolarità grazie alla semplicità della preparazione e alla leggerezza rispetto agli gnocchi di patate.

In alcune regioni, gli gnocchi di ricotta sono conosciuti anche come “malfatti,” termine che sottolinea il loro aspetto rustico e irregolare o “gnudi” come già vi dicevo all’inizio.

In Veneto, con precisione nella zona di Recoaro in provincia di Vicenza, sono molto famosi gli gnocchi con la ricotta fioretta, la prima ricotta di affioramento. Se volete saperne di più vi invito a leggere quest’altro articolo dedicato: GNOCCHI CON LA RICOTTA FIORETTA.

gnocchi di ricotta e carletti

Gnocchi di ricotta e carletti, un abbinamento perfetto

La combinazione di gnocchi di ricotta e carletti rappresenta un matrimonio perfetto, in un piatto non solo celebra la tradizione culinaria italiana, ma esalta anche le eccellenti proprietà nutrizionali di entrambi gli ingredienti.

Preparare gli gnocchi di ricotta con i carletti è un modo per riscoprire antichi sapori e valorizzare i prodotti del territorio. 

carletti 1

È un piatto che si presta a numerose varianti e può essere arricchito con parmigiano grattugiato, condito con burro fuso e salvia, oppure con un sugo leggero a base di pomodoro fresco e basilico.

PS: lI vuoi fare con le barbabietole? Ecco qui la ricetta e guarda che meravigliosa colore!

In ogni caso, gli gnocchi di ricotta e carletti rappresentano un invito a gustare la semplicità e la bontà di una cucina autentica e genuina.

gnocchi di ricotta e carletti

Gnocchi di ricotta e carletti

Per un impasto ottimale, con poca farina, fate scolare bene la ricotta in un colino con un peso sopra, anche per un'intera notte. Dev'essere bella asciutta.
Portata: Primo piatto
Cucina: Veneta
Servings: 4
Author: Elisa Di Rienzo

Ingredienti

  • 250 g ricotta fatta ben scolare (vaccina, ma ottima anche con ricotta di pecora o mix)
  • 250 g Carletti (detti anche stridoli, sciopettini) (ma potete usare anche altre erbette come spinaci, ortica, tarassaco, cavolo nero)
  • 30 g Parmigiano Reggiano
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo (se necessario)
  • qb farina Io uso la 0 (di riso nella versione senza glutine)
  • qb semola (farina di mais nella versione senza glutine)
  • qb noce moscata
  • qb sale e pepe

Per condire:

  • qb burro
  • qb foglie di salvia, rosmarino, maggiorana
  • qb Parmigiano Reggiano
  • qb pinoli (facoltativi)

Istruzioni

Preparazioni di base:

  • Eliminate l'eventuale siero dalla ricotta, mettendola in uno scolapasta e lasciatela scolare per qualche ora, anche tutta la notte.
  • Sbollentate le erbette in acqua leggermente salata per qualche minuto e poi passatele velocemente in acqua ghiacciata, per mantenere il loro colore verde acceso.
    Scolatele bene e strizzatele (ottimo per scolare lo schiacciapatate).
  • Una volta raffreddate le erbette, tritatele molto finemente con un coltello (non usate un mixer altrimenti vi trovate una purea).

Preparazione degli gnocchi:

  • In una capiente ciotola unite le erbette triturate, la ricotta setacciata, il Parmigiano grattugiato, una generosa grattugiata di noce moscata, il pepe, regolate il sale.
  • Unite l’uovo e un cucchiaio di farina, mescolate il tutto per amalgamare bene gli ingredienti. Se dovesse risultare troppo morbido aggiungete farina, se troppo secco un tuorlo.
  • Formate delle palline della grandezza di una noce, rotolatele nella semola (o farina di mais)* e disponetele su un vassoio infarinato distanziandole bene.
  • Se potete, fateli riposare in frigorifero per circa 20 minuti.

Preparazione del condimento:

  • Tritate finemente le erbe aromatiche (oppure fate un mazzetto, se poi le volete togliere) e fate fondere a fuoco bassissimo il burro che non dovrà spumeggiare.
  • Tostate i pinoli su un pentolino antiaderente e triturateli grossolanamente.

Parte finale:

  • Cuocete pochi gnocchi per volta in una capiente pentola con acqua bollente salata finchè non verranno a galla.
    Tirateli fuori con una ramina e metteteli sulla padella con il burro a fuoco bassissimo, man mano che vengono pronti.
  • Aggiungete i pinoli e a piacere del pepe macinato fresco e Parmigiano Reggiano. Mescolate con delicatezza e servite.

Note

*La semola o la farina di mais creerà un filo protettivo attorno agli gnocchi, che impedirà loro di sciogliersi in acqua.
gnocchi di ricotta e carletti

Erbe e Fiori nel piatto: i carletti, gli stridoli

Silene vulgaris, comunemente conosciuta come carletti, è un’erba selvatica diffusa in tutta Europa. I carletti sono piante erbacee perenni che appartengono alla famiglia delle Caryophyllaceae.

Questa pianta è conosciuta, in realtà, con diversi nomi a seconda delle regioni: in Veneto è chiamata anche “sciopetin”, in Lombardia “strigoli”, in Toscana “grisol” e in altre parti d’Italia è conosciuta come “stridoli” o “strigoli”. Il nome “carletti” è particolarmente diffuso nel nord-est dell’Italia.

I fiori, di un bianco delicato, sbocciano in primavera e sono facilmente riconoscibili per la loro forma a palloncino, che si gonfia quando soffiati, da cui il nome “sciopetin” nel dialetto veneto.

L’uso dei carletti in cucina ha radici antiche. Sin dai tempi dei Romani, questa pianta era apprezzata per le sue qualità gastronomiche e le sue proprietà benefiche. Crescendo spontaneamente nei campi e ai bordi delle strade, i carletti erano facilmente reperibili e rappresentavano un importante ingrediente nella cucina povera. I contadini li raccoglievano durante le passeggiate nei campi, integrandoli nelle pietanze quotidiane per arricchire di sapore e nutrimento i piatti semplici.

carletti

Caratteristiche e proprietà nutrizionali dei carletti

Dal punto di vista nutrizionale, i carletti sono una vera e propria miniera di sostanze benefiche.

Sono ricchi di vitamine (in particolare vitamina C e A), sali minerali (come potassio, calcio e magnesio) e antiossidanti. Queste proprietà rendono i carletti un alimento ideale:

  • per rinforzare il sistema immunitario;
  • contrastare l’invecchiamento cellulare;
  • favorire la salute delle ossa;
  • regolare il transito intestinale;
  • mantenere un buon equilibrio della flora batterica.

Uso in cucina dei carletti

I carletti sono apprezzatissimi in cucina per il loro sapore unico, dolce e leggermente erbaceo. Sono estremamente versatili e possono essere utilizzati in numerose preparazioni. Ecco alcuni esempi:

  • Frittate: i carletti sono spesso aggiunti alle frittate per donare un tocco di sapore fresco e primaverile.
  • Risotti: un risotto ai carletti è un piatto tipico delle regioni dove questa pianta è maggiormente diffusa. Il sapore delicato dei carletti si sposa perfettamente con la cremosità del risotto. La ricetta del risotto con i carletti è qui
  • Torte salate: in molte regioni italiane, i carletti sono impiegati nella preparazione di torte salate insieme ad altri ingredienti come formaggio e uova.
  • Contorni: semplicemente saltati in padella con un filo d’olio e aglio, i carletti diventano un contorno sano e gustoso per accompagnare piatti di carne o pesce.
gnocchi di ricotta e carletti

Gli gnocchi di ricotta e carletti sono un piatto che racconta una storia di tradizione, cura e passione per la cucina. Attraverso l’uso di ingredienti semplici ma ricchi di sapore e proprietà benefiche, questo piatto continua a conquistare i palati e a rievocare i sapori di un tempo, mantenendo viva la cultura gastronomica italiana.

Ora qui di seguito altre ricette con i questa erbetta!

 

 

Progetto “Erbe e fiori nel piatto”

LOGO ERBE E FIORI NE PIATTO
 

CARLETTI/STRIDOLI

Ecco le altre ricette proposte da Erbe e Fiori nel piatto:

Miria Onesta, blog “2 amiche in cucina”:  Strigoli (Silene vulgaris) proprietà e usi in cucina

Tiziana Colombo, blog “Nonna paperina”: Sformatini di carletti e ricotta  

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copertina stagione pesce

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